Orecchini realizzati in bronzo o argento, ispirati all' Herbarium di Emily Dickinson.
Realizzati con ampolla di vetro contenente fiori secchi di stagione: rosa,ortensia, girasole, soffione, erica, ginko, lavanda e gipsofila.
Negli anni Cinquanta il lavoro cinematografico porta Goliarda Sapienza a Positano, rivelandole un angolo di mondo quasi intatto, popolato da un'umanità con una dolcezza sconosciuta. E lí, tra l'oro e l'azzurro del mare, in un'atmosfera fuori dal tempo, una figura di donna si muove a passo di danza sulle scalinate del paese. La gente del posto la chiama...
L'autunno è alle porte e nel bosco di Quieta Radura iniziano i preparativi per affrontare i primi freddi. Tra provviste e malanni di stagione, tazze di tè e tanto amore, gli abitanti della radura riescono a superare qualsiasi difficoltà. Età di lettura: da 4 anni.
«Non c’è silenzio più assoluto di quando si aspetta in mare nella nebbia. Si sta con le orecchie tese: qualche grossa imbarcazione può spuntare all’improvviso, senza che si sentano le onde di prua in tempo per accendere il motore e togliersi di mezzo.» Mari è una scrittrice e Jonna è un’artista, vivono alle estremità opposte di un grande condominio vicino...
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
Al terzo piano di una casa nella città di Londra, una bambina disegnava bozzetti del suo coniglio, Benjamin Bouncer. Disegnava anche rane, salamandre, tartarughe e topi. Il suo nome era Beatrix Potter. Amava la natura e la campagna. Età di lettura: da 7 anni.
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
«Perché hai aperto una libreria in un paesino sconosciuto? Perché avevo bisogno di respirare, perché ero una bambina infelice, perché ero una bambina curiosa, per amore di mio padre, perché il mondo va a scatafascio, perché il lettore non va tradito, perché bisogna pensare ai piú piccoli, perché mi sono salvata».
Un libro magico, che racconta un luogo...
Il brillante racconto scritto da Vita Sackville-West per la biblioteca della casa di bambole della regina Mary è un jeu d'esprit, uno scherzo che narra le imprese di uno «spirito [...] vivo e curioso», dal «caschetto scuro» come quello della sua autrice. Ai suoi occhi di inguaribile romantica, le case conservano le emozioni dei loro antichi abitanti....
Dal 2006 al 2016, Pia Pera ha tenuto una rubrica per Gardenia, la più importante rivista italiana sui giardini. Era ospitata nell'ultima pagina e portava il titolo di «Apprendista di felicità»: raccontava incontri, riflessioni, esperienze ed emozioni in giardino. Questa rubrica - seguitissima dai lettori che cominciavano a sfogliare il giornale dal fondo...
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