Sono giorni che Bill Furlong gira per fattorie e villaggi con il camion carico di legna, torba e carbone. Nessuno vuole restare al freddo la settimana di Natale. Sotto la neve che continua a scendere, tutto va come sempre in quel pezzo d'Irlanda. Poi, nel cortile silenzioso di un convento, Bill fa un incontro che smuove la sua anima e i suoi ricordi. Lasciar correre, girarsi dall'altra parte, sarebbe la scelta più semplice, di certo la più comoda. Ma forse, per Bill Furlong, è arrivato il momento di ascoltare il proprio cuore. «Mentre proseguivano e incontravano altre persone che conosceva e non conosceva, si ritrovò a domandarsi che senso aveva essere vivi se non ci si aiutava l'uno con l'altro. Era possibile tirare avanti per anni, decenni, una vita intera senza avere per una volta il coraggio di andare contro le cose com'erano e continuare a dirsi cristiani, a guardarsi allo specchio?».
Una tazza di tè, un quaderno, il tavolo affollato della tua creatività, le idee che corrono veloci sulla pagina.
Trova sempre un po’ di tempo per te, e per un tè.
Tutto nasce nel 2014 in una libreria australiana e postata su facebook. Perchè non sorprendere il lettore con un libro al buio? E' nata così l'idea di confenzionare dei libri di cui il lettore non sa niente, nè titolo, nè autore. I libri sono confenzionati in graziosi pacchetti e sulla copertina alcuni indizi su genere e trama. E' un modo per far...
È il 1838 quando la Ibis, una goletta inglese a due alberi, giunge alla foce del Gange, per dedicarsi a uno dei traffici più lucrosi dell’Impero britannico: il commercio di «delinquenti e stupefacenti», di «oppio e coolie».
A bordo, vi è la ciurma più incredibile che sia dato incontrare nelle acque del Pacifico: un gruppo di lascari, i leggendari marinai...
«Perché hai aperto una libreria in un paesino sconosciuto? Perché avevo bisogno di respirare, perché ero una bambina infelice, perché ero una bambina curiosa, per amore di mio padre, perché il mondo va a scatafascio, perché il lettore non va tradito, perché bisogna pensare ai piú piccoli, perché mi sono salvata».
Un libro magico, che racconta un luogo...
Come accade che il tempo che abbiamo vissuto diviene la nostra vita? È questo il nodo affrontato da Gli anni, romanzo autobiografico e al contempo cronaca collettiva del nostro mondo dal dopoguerra a oggi, nodo sciolto in un canto indissolubile attraverso la magistrale fusione della voce individuale con il coro della Storia. Annie Ernaux convoca la...
«Cosa ci farai con tutta questa roba?» Smontare una casa, la casa dei nostri genitori o, come nel caso dell'autore di questo libro, della propria madre, è un'esperienza dalla quale alcuni di noi sono passati. Spesso è la casa dove abbiamo vissuto noi stessi, e a ricordi si sommano ricordi, in un percorso a ritroso che può risvegliare sentimenti...
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
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