Dei circa 47mila vocaboli che fanno parte del lessico comune (cioè tutte quelle parole conosciute da chi ha un’istruzione medio-alta) ne utilizziamo solo 6.500 nel 98% dei nostri discorsi: un vero spreco! La lingua italiana è ricca di parole che definiscono in maniera precisa, accurata e dettagliata azioni, stati d'animo, qualità, oggetti, sentimenti, caratteristiche fisiche e caratteriali, insomma tutto ciò che siamo in grado di vedere e anche quello che non vediamo, di sentire, di provare e molto ancora. Dunque perché non divertirsi ad arricchire il proprio lessico con il dizionario delle parole dimenticate? Abbiamo selezionato 700 termini che fanno parte del lessico comune e quelle di basso uso, letterarie, con qualche incursione nelle obsolete. Parole perdute o troppo poco usate come abbacinare, camuso, facondia, lapalissiano, luculliano, imbolsire, obnubilare, pingue, meditabondo, pletorico, segaligno, subitaneo, vetusto, che varrebbe la pena sottrarre all'oblio e ritrovare perché ci permettono di comunicare in modo più vario, elegante, incisivo, accurato, ricercato e accattivante; di andare dritti al punto attraverso parole precise, senza rifugiarci in quei pochi vocaboli che usiamo quotidianamente. Di ogni parola viene spiegato il significato (letterale o figurato), insieme a qualche esempio d'uso e a una serie di sinonimi. Un libro da consultare, a cui attingere ogni giorno per salvare una parola della lingua italiana. O anche per regalarla a qualcuno e così farla vivere ancora, ricordarla, tramandarla.
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
Rocco Carbone nasce a Reggio Calabria nel febbraio del 1962, ma una buona parte della sua infanzia la trascorre in un piccolo paese dell’Aspromonte, Cosoleto: un posto di gente dura, taciturna, incline a una rigorosa amarezza di vedute sulla vita e sulla morte. Emanuele Trevi lo conosce nell’inverno del 1983, quando è arrivato a Roma da poco tempo e si è...
Cosa spinge una reporter girovaga sempre in bolletta a imbarcarsi nella folle impresa del restauro di un castello che nessuno vuole? Dopo aver vissuto nel «più bel palazzo di Vienna», trascorso mesi in una sperduta baita tirolese e bazzicato i peggiori alberghi di Parigi, Katharina von Arx - la «viaggiatrice leggera» che negli anni Cinquanta aveva fatto...
Questa storia inizia quando, non ancora diciottenne, Rebecca Solnit prende possesso di un piccolo appartamento in un vecchio quartiere di San Francisco dove capita di sentire, certe sere, il suono delle sirene antinebbia mescolarsi al respiro dell'oceano Pacifico. Là inizia la sua ricerca di sé stessa, come persona, come scrittrice e come attivista...
La matematica non nasce nel vuoto: è creata dalle persone. Tra loro ce ne sono alcune di un'originalità e una chiarezza sorprendenti, quelle che associamo alle scoperte piú affascinanti: i pionieri, i visionari. Ian Stewart presenta le vite straordinarie ed eccentriche e le stupefacenti scoperte di venticinque tra i piú importanti matematici della storia,...
Nel suo Memorie di una donna medico, pubblicato nel 1958 e tradotto in America alla fine degli anni Ottanta, si chiede: “Perché da piccola ero triste all’idea di non poter volare come le colombe e non sopportavo quelle perdite di sangue che sporcavano le donne ogni trenta giorni?”. Così cominciò prestissimo la sua lotta contro gli ingranaggi che le...
Sono nata in una casa infestata dai fantasmi. Allampanati, tignosi fantasmi da cui non si poteva fuggire. A quel tempo vivevamo nella parte ovest di un villaggio che aveva case tutte uguali, tutte al pianoterra, prima che si elevassero. Mio fratello e io speravamo che le case degli altri fossero infestate quanto la nostra. A dieci anni fui allontanata dal...
C'è una famiglia che si sposta dal Texas al Michigan, portando con sé la bara dell'ultimo nato e cercando di barattare, lungo il cammino, gli oggetti di cui la macchina è stipata. Ci sono gli esterni che sceglierebbe David Lynch dovendo rigirare, oggi, Furore: statali polverose, villaggi fantasma, fattorie con le porte che sbattono, sinistre, nel vento. E...
Durante il periodo Edo, tra il 1603 e il 1868, il Giappone visse un lungo periodo di isolamento, durante il quale interruppe quasi del tutto le relazioni con il resto del mondo. Per oltre due secoli, fiorì in Giappone una cultura unica e originale, che influenzò tutte le discipline. La matematica che si sviluppò in quegli anni, senza influenze straniere,...
Bruxelles, 29 ottobre 1927. Si è appena concluso il V Congresso Solvay della Fisica, che ha visto riuniti i fisici più illustri dell'epoca, gli stessi che ora si apprestano a partecipare a una cena di gala, ospiti dei reali del Belgio. C'è Albert Einstein, scherzoso come suo solito; Marie Curie, saggia e composta; Niels Bohr, che maschera bene la tensione...
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