La matematica non nasce nel vuoto: è creata dalle persone. Tra loro ce ne sono alcune di un'originalità e una chiarezza sorprendenti, quelle che associamo alle scoperte piú affascinanti: i pionieri, i visionari. Ian Stewart presenta le vite straordinarie ed eccentriche e le stupefacenti scoperte di venticinque tra i piú importanti matematici della storia, da Archimede a William Thurston. Sono scienziati, uomini e donne, vissuti in ogni parte del mondo, che hanno contribuito in modo cruciale allo sviluppo della matematica. Alcuni li conosciamo tutti, altri sono genî la cui fama non è grande quanto meriterebbero: Muhammad al-Khwarizmi (a cui dobbiamo le parole «algoritmo» e «algebra»), Isaac Newton, Carl Friedrich Gauss, Bernhard Riemann (il precursore di Einstein), Ada Lovelace (probabilmente il primo programmatore di computer) e Alan Turing. Le loro avventure umane e scientifiche rivivono in queste pagine, che sono un racconto avvincente e insieme una limpida spiegazione di teorie complesse e meravigliose. Traduzione di Daniele A. Gewurz.
Nel suo Memorie di una donna medico, pubblicato nel 1958 e tradotto in America alla fine degli anni Ottanta, si chiede: “Perché da piccola ero triste all’idea di non poter volare come le colombe e non sopportavo quelle perdite di sangue che sporcavano le donne ogni trenta giorni?”. Così cominciò prestissimo la sua lotta contro gli ingranaggi che le...
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
Tutto nasce nel 2014 in una libreria australiana e postata su facebook. Perchè non sorprendere il lettore con un libro al buio? E' nata così l'idea di confenzionare dei libri di cui il lettore non sa niente, nè titolo, nè autore. I libri sono confenzionati in graziosi pacchetti e sulla copertina alcuni indizi su genere e trama. E' un modo per far...
La signora Sookie ha appena accompagnato all’altare l’ultima delle sue figlie e si prepara a godersi il meritato riposo. Un giorno però, Sookie riceve una lettera dalla figlia dell’ex governante di sua madre, morta di recente, e viene a conoscenza di una verità inaspettata. Da quel momento inizia per lei un’avventura nel passato, nella California degli...
Di lei credevamo di sapere tutto: dalla nascita a Kiev nel 1903 alla morte ad Auschwitz nel 1942, dall'avventura del manoscritto di David Golder, inviato anonimo nel 1929 all'editore Grasset, al manoscritto salvato di Suite francese, apparso nel 2004 e tradotto ormai in trenta lingue. Sbagliavamo: Philipponnat e Lienhardt ce lo dimostrano in questa...
Dei circa 47mila vocaboli che fanno parte del lessico comune (cioè tutte quelle parole conosciute da chi ha un’istruzione medio-alta) ne utilizziamo solo 6.500 nel 98% dei nostri discorsi: un vero spreco! La lingua italiana è ricca di parole che definiscono in maniera precisa, accurata e dettagliata azioni, stati d'animo, qualità, oggetti, sentimenti,...
Un’agendina da vera accumulatrice seriale di libri. Da tenere sempre in borsa, su cui potrai appuntare i libri che vorresti acquistare o avere come regalo
formato: 10,5×14,5 cm
pagine: 160, con schede illustrate
Bruxelles, 29 ottobre 1927. Si è appena concluso il V Congresso Solvay della Fisica, che ha visto riuniti i fisici più illustri dell'epoca, gli stessi che ora si apprestano a partecipare a una cena di gala, ospiti dei reali del Belgio. C'è Albert Einstein, scherzoso come suo solito; Marie Curie, saggia e composta; Niels Bohr, che maschera bene la tensione...
Durante il periodo Edo, tra il 1603 e il 1868, il Giappone visse un lungo periodo di isolamento, durante il quale interruppe quasi del tutto le relazioni con il resto del mondo. Per oltre due secoli, fiorì in Giappone una cultura unica e originale, che influenzò tutte le discipline. La matematica che si sviluppò in quegli anni, senza influenze straniere,...
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