I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un progetto o una promessa.
formato: 14x19
Comprare i fiori per un ricevimento diventa per Clarissa Dalloway un'occasione per dare voce alla propria interiorità. In un flusso di coscienza ispirato all'esempio dell'Ulisse di Joyce, da lei definito un «grande, orribile libro», Virginia Woolf riesce a tessere in un'unica trama, e a concentrare nel breve arco di una sola giornata e in un solo luogo -...
I tetti di Parigi affascinano da sempre: fanno parte dell'immaginario comune, ma in fondo nessuno li conosce veramente. Per dipingerli, Fabrice moireau ha suonato alle porte, ha fatto finta di abitare nell'edificio, si è inerpicato a caso qua e là, lo sguardo in bilico e la vertigine in agguato. il suo intento? Mostrare sotto un'altra luce i monumenti...
Le inseparabili, che viene pubblicato in contemporanea con la Francia da Ponte alle Grazie e dunque in prima mondiale, è il racconto romanzato della straordinaria amicizia tra Simone de Beauvoir e Zaza (Elisabeth) Lacoin, dal loro incontro a scuola, nel pieno della Prima guerra mondiale, alla morte di Zaza nel 1929. La narratrice Sylvie/Simone è...
«Ci farebbe bene scrivere delle nostre famiglie, senza nessuna finzione, senza romanzare. Solo raccontando ciò che è successo, o ciò che crediamo sia successo.» Animato da questa convinzione, Manuel Vilas intreccia con una voce coraggiosa, disincantata, a tratti poetica, il racconto intimo di una vita sullo sfondo degli ultimi decenni di storia spagnola....
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
Nana è un gatto randagio che vive di espedienti. Con la sua bizzarra coda a forma di sette, è fiero della sua indipendenza. Ma un giorno ha un incidente. A salvarlo e a prendersi cura di lui è Satoru. Nana all'inizio non si fida di lui, graffia e si ritrae. Non è abituato all'affetto degli uomini. Anche Satoruda tanto tempo non permette a nessuno di...
Rocco Carbone nasce a Reggio Calabria nel febbraio del 1962, ma una buona parte della sua infanzia la trascorre in un piccolo paese dell’Aspromonte, Cosoleto: un posto di gente dura, taciturna, incline a una rigorosa amarezza di vedute sulla vita e sulla morte. Emanuele Trevi lo conosce nell’inverno del 1983, quando è arrivato a Roma da poco tempo e si è...
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