Per molti versi, avrei preferito non dover pubblicare questo libro, che non esisterebbe se una delle mie scrittrici preferite - non posso nemmeno incominciare a spiegare l'importanza che ha avuto nella mia vita, professionale ma soprattutto personale, il suo 'Orto di un perdigiorno' - non si trovasse in condizioni di salute che non lasciano campo alla speranza. Eppure. 'L'orto di un perdigiorno' si chiudeva con una frase che mi è sempre sembrata un modello di vita, un obiettivo da raggiungere: Ho la dispensa piena. Oggi questa dispensa, forse proprio grazie alla sua malattia, Pia ha trovato modo di aprircela, anzi di spalancarcela. E la scopriamo davvero piena di bellezza, di serenità, di quelle che James Herriot ha chiamato cose sagge e meravigliose, di un'altra speranza. È davvero un dono meraviglioso quello che in primo luogo Pia Pera ha fatto a se stessa e che poi, per nostra fortuna, dopo lunga riflessione ha deciso di condividere con i suoi lettori. Non posso aggiungere molto, se non raccomandare con tutto il mio cuore la lettura di un libro che, come pochi altri, ci aiuta a comprendere la straordinaria avventura di stare al mondo.
«Le domestiche» è il complemento a «Neve sottile», perché è ambientato nella stessa casa, negli stessi anni turbolenti. Racconta delle ragazze che prestano servizio - prima, durante e dopo la Seconda guerra mondiale - presso la viziata ed elegante famiglia del famoso scrittore Chikura Raikichi, formata da sua moglie Sanko e dalla sorella minore....
Il bastone piantato nel fango come una firma sulle rive del fiume Ouse dove Virginia Woolf si lascia annegare il 28 marzo del 1941 verrà ritrovato dal marito Leonard che, sconvolto, viene sopraffatto dai ricordi della loro storia d'amore. Ai frammenti tratti dal diario di Virginia e ai commenti quasi lapidari del dottor Fine sullo stato di salute della...
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
Coscienza, detta Cosce, Scienza, Enza o Enzima, ghost-writer di tesi di laurea, si ritrova vedova a soli quarantacinque anni. Il marito Andrea è morto in un incidente stradale dopo una partita a golf. A rovinare l’elaborazione del lutto arriva però il sospetto che la donna che viaggiava in macchina con Andrea non fosse esattamente una compagna di golf......
Beatrice Zerbini, con la sua voce «unica, ironica e profonda» (così l'ha descritta Alba Donati, paragonandola per facilità di canto a V. Lamarque e W. Szymborska), è riuscita a trovare un nuovo e coinvolgente linguaggio per la poesia d'amore. D'amore è un libro che attraversa ed esplora il vortice mai quieto delle relazioni umane, mettendone a fuoco le...
C'era una volta uno stagno dove le rane dormicchiavano, cacciavano e ogni sera, all'ora del tramonto, cantavano insieme. Un giorno, qualcosa cadde nello stagno e la prima rana che riuscì a scovarlo si ritrovò con una corona in testa. Presto divenne regina: non poté più bagnarsi le zampe né cacciare le mosche e si piazzò su una grande foglia in compagnia...
C'è chi si indispettisce, come l'alchimista che all'inizio del Settecento, infierendo sulle sue cavie, crea per caso il primo colore sintetico, lo chiama «blu di Prussia» e si lascia subito alle spalle quell'incidente di percorso, rimettendosi alla ricerca dell'elisir. C'è chi si esalta, come un brillante chimico al servizio del Kaiser, Fritz Haber,...
Indonesia. Dal fondo di un'infanzia vissuta a metà, tra le quattro mura di un orfanotrofio, Johan ha poco o nulla da perdere. C'è solo una persona cui realmente tenga, un unico sguardo che desideri conservare su di sé: quello del fratello minore Adam, come lui orfano, come lui figlio di una pagina di vita senza futuro. Poi, la svolta. I bambini vengono...
Non è mai il momento giusto per fare un figlio. Prima vogliamo vivere, viaggiare, lavorare. Antonella vuole diventare una scrittrice: la sua è un’ambizione assoluta, senza scampo. Per questo a vent’anni, per due volte, interrompe volontariamente la gravidanza. Quando anni dopo si sente invece pronta, con un compagno a fianco, è il suo fisico a non...
Perdersi, o deviare rispetto a un percorso sperimentato, è la tecnica utilizzata dalla natura per evolversi. Anche in campo culturale molte novità e scoperte avvengono perché deviando da una tradizione ci si imbatte per caso in qualcosa di nuovo che si rivela interessante. Cristoforo Colombo ha trovato l’America mentre cercava l’Asia. Fin dalle sue prime...
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