In fuga dall’opprimente vita di città, l’aristocratica Elizabeth si stabilisce nell’ex convento di proprietà del marito, un luogo isolato e carico di storia in Pomerania. A vivacizzare le giornate della signora ci sono le tre figlie – la bimba di aprile, la bimba di maggio e la bimba di giugno –, le amiche Irais e Minora, ospiti più o meno gradite con le quali intrattiene conversazioni brillanti e conflittuali, sempre in bilico fra solidarietà e rivalità femminile, e poi c’è lui, l’Uomo della collera, «colui che detiene il diritto di manifestarsi quando e come più gli piace». Ma soprattutto c’è il giardino, una vera e propria oasi di cui Elizabeth si innamora perdutamente. Estasiata dalla pace e dalla tranquillità del luogo, trascorre le ore da sola con un libro in mano, immersa nei colori, nei profumi e nei silenzi, cibandosi soltanto di insalata e tè consumati all’ombra dei lillà. Mentre le stagioni si susseguono, Elizabeth ritrova se stessa, i suoi spazi, i suoi ricordi e la sua libertà. Una storia che ha molto di autobiografico narrata da una donna più avanti del suo tempo: una donna di mondo coraggiosa e irriverente che parla a tutte le donne di oggi. Uscito per la prima volta nel 1898 in forma anonima, Il giardino di Elizabeth, primo romanzo di Elizabeth von Arnim, ebbe da subito un successo clamoroso. Presentato qui in una versione integrale fino a ora inedita in Italia, è un romanzo del passato che colpisce per la sua modernità.
Passeggerete nei giardini di dieci tra le più amate ed apprezzate scrittrici dell'ottocento e del novecento. Sarà come spiarle entrando nei loro giardini. Pagine che guideranno il lettore tra le architetture botaniche di Vita Sackville-West, nel giardino rasserenante di Eudora Welty; potrà gioire insieme a Karen Blixen alla fioritura della sua peonia in...
«Come accade per la maggior parte dei giapponesi ogni momento importante della mia vita è stato segnato dalla fioritura dei ciliegi». Così esordisce Naoko Abe, sottolineando l’importanza del sakura, la fioritura dei ciliegi, celebrata tutti gli anni con il rito dell’hanami. Ma anche se sembra un fenomeno del tutto naturale, e dato per scontato, la storia...
Messico, inizi del Novecento. Una grande famiglia incontra la Storia. E un bambino.
Nel leggere le pagine di Sofía Segovia non riusciamo a non sentire, forte, la voce della grande letteratura latinoamericana e a riconoscerne ancora una volta la bellezza.
Sono i primi anni del Novecento e gli echi della rivoluzione hanno raggiunto, insinuandosi tra campi...
Una storia d'amore ambientata nella Vienna di inizio '900, che ha per protagonista la bambinaia di una casa illustre, quella dello scrittore Arthur Schnitzler. Una scrittura delicata e vivace al servizio di una narrazione quasi dickensiana. Una fiaba per adulti che scalda il cuore
Lady Daisy e sua figlia Terry hanno invitato alcuni ospiti a trascorrere il fine settimana nella loro dimora di campagna. Ma la padrona di casa, di solito ineccepibile, non si rivela all’altezza. Più passa il tempo, più il soggiorno, che culmina in un interminabile pranzo, diventa un supplizio per tutti: il caldo è insopportabile, le interazioni obbligate...
Le protagoniste dei racconti di Ljudmila Ulickaja possiedono una personalità forte e vivono delle vite uniche. Sono immerse nella realtà storica, nella concretezza di biografie una diversa dall'altra. Come Sonja, nell'omonimo romanzo breve che ha fatto conoscere Ulickaja in Italia; come Buchara, Ljalja, Bron'ka, Gulja, Genele, Zinaida, i bellissimi...
Una serie bizarra e curiosa di eventi porta Johann Friedrich Struensee, giovane medico tedesco, idealista, impregnato di idee illuministe, ad accettare l'incarico di medico personale, e poi di Primo Ministro, del re di Danimarca Cristiano VII. E' il 1768: per quattro anni la Danimarca conosce una rivoluzione che anticipa, senza terrore, le conquiste della...
L’amore per i libri ha sempre superato ogni ostacolo, la passione per la lettura non si arresta nemmeno di fronte alle prove più ardue; basti pensare alle vicende dei volumi costretti alla clandestinità, come le opere di Solženicyn fotocopiate in segreto negli uffici del Cremlino o le copie della Fattoria degli animali di George Orwell conservate in un...
A quarant’anni Tesson decide di lasciarsi dietro la fidanzata e gli amici, il lavoro e gli impegni. Vuole allontanarsi da Parigi, la sua città, per almeno sei mesi, e andare a vivere in paradiso. Una capanna di pochi metri sulle sponde del lago Bajkal, a 120 chilometri di distanza dal primo villaggio. D’inverno una temperatura di meno trenta gradi,...
Il 28 marzo 1941 Virginia Woolf si recò sulle rive dell'Ouse, non lontano dalla sua casa nel Sussex, dove viveva col marito, si riempì le tasche del soprabito di pietre e si gettò nelle acque del fiume, togliendosi la vita. Sessant'anni più tardi, l'architetto del paesaggio Jo Bellamy giunge a Sissinghurst Castle per studiare il celeberrimo giardino...
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