«Tutto splende, esulta e muore. È in un paese con un sole così che vorrei vivere. Ma io non posso sognarlo. Qui non siamo nel paese del sole. Siamo in un paese di paludi, piovischio e foschia. Non posso farci niente, nemmeno se mi mettessi a sognare con forza. Nemmeno se mi mettessi a sognare con tutte le mie forze. E io non posso sognare.»
Non si può...
Florence Green è piccola di statura, asciutta, di aspetto «alquanto insignificante davanti e totalmente dietro»; è vedova, sola, e non più giovane. Vive in una piatta cittadina ventosa, circondata da paludi, affacciata su di un mare ostile, dove la vita è stagnante, e i fermenti del risveglio culturale dell'Inghilterra, che esploderanno di lì a poco -...
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
Il mondo dei romanzi di Jane Austen è domestico, ordinato, intimo. I suoi personaggi abitano in villini deliziosi, residenze di campagna principesche ed eleganti palazzi cittadini. Si è tentati perciò di credere che anche la vita della grande scrittrice si sia svolta in ambienti analoghi. Nulla di più lontano dalla realtà. L'esistenza di Jane, in...
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
Le droghe alla fine degli anni Sessanta sono un mondo intero in cui il quasi trentenne Charles Duchaussois si catapulta innanzitutto come venditore. Ha il physique du rôle – è orbo (ha perso un occhio a quattro mesi per la scheggia di una bomba) e sfregiato in faccia – e una certa tendenza al rischio e alla delinquenza, un gusto estremo per le sfide,...
Nel suo diario degli anni 1835-1853 - American Notebooks -, Daniel Hawthorne racconta di aver pranzato con Thoreau il i° settembre 1842, e così lo descrive: «Mr Thoreau è un osservatore della natura acuto e sensibile, un osservatore autentico... e la Natura, per contraccambiare il suo amore, ha fatto di lui un figlio adottivo tutto speciale, rivelandogli...
«Perché hai aperto una libreria in un paesino sconosciuto? Perché avevo bisogno di respirare, perché ero una bambina infelice, perché ero una bambina curiosa, per amore di mio padre, perché il mondo va a scatafascio, perché il lettore non va tradito, perché bisogna pensare ai piú piccoli, perché mi sono salvata».
Un libro magico, che racconta un luogo...
C'è una libraia, in città, che dispensa rimedi letterari per ogni stato d'animo. Si chiama Blu e questa è la sua storia.
A volte il treno dei sogni passa prima che tu riesca a raggiungere la stazione. Allora hai due possibilità: guardarlo andare via per sempre, oppure percorrere quel binario a piedi e continuare a rincorrere i tuoi desideri. E così...
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