“«Dio a te ha dato la collina»; mi guardi con gli occhi incassati, sollevando il collo quel poco che la tua schiena curva ti permette. La frase ha per te un significato definitivo; mi stai rivelando il tuo viaggio tra i vivi e i morti. La fine indiscutibile di tutte le ipotesi possibili. Dio a me ha dato la collina. Cosa posso ribattere?”
«Credo di sapere quale e` stato il mio momento», dice la protagonista di questo romanzo, cercando di rispondere alla domanda che la tiene in ostaggio: quando una vita sceglie ciò che determinerà, in una cascata inarrestabile, gli avvenimenti successivi?
E` una domanda legittima, visto che proprio lei ha preso, sull’onda di una indomabile passione, una decisione irrevocabile. Una decisione di cui non si e` mai pentita semplicemente perché mai si e` concessa il tempo per ripensarla. Ma quando si trova nell’impossibilita` di allontanarsi dal suo piccolo podere, tutto il passato, col suo carico di rimorso e mistero, le precipiterà addosso. Sara` grazie a Enza, una vecchia contadina, se riuscirà a maneggiare il materiale incandescente di erotismo, maternità incosciente, rimpianti e solitudine di cui e` plasmata. Facendole toccare la terra con le mani e insegnandole ad accettare con semplicità l’ineluttabile, Enza rimetterà in vita la parte invisibile, ombrosa e per- turbante della protagonista. Alla fine, la condivisione dei terribili segreti di entrambe le porterà a un addio asciutto, ma tacitamente pieno di amore e comprensione. In verità, forse siamo tutti colmi di segreti che ignoriamo e, lungo le pagine di questa storia che suona come un’opera musicale, il letto- re, immerso in echi senza tempo, assiste ai miracoli nascosti all’ombra di un bosco, in mezzo alla terra, tra le cose che si desiderano e quelle che si avverano.
Quando Tanisha versa il succo d'uva su tutto il suo vestito nuovo, e tutti ridono di lei, il suo compagno di
classe vuole farla sentire meglio, chiedendosi: cosa significa essere gentili? Dal chiedere alla nuova
compagna di giocare insieme al difendere qualcuno vittima di bullismo, dal fare compagnia a chi è solo al
ricordarsi i nomi delle persone,...
Palos, Spagna, agosto 1492. Nuno ha sedici anni, ed è un granchio. O almeno questo è il
soprannome che gli ha dato sua madre, morta pochi mesi prima, di cui Nuno conserva un
ricordo che è dolore e luce insieme. Pur vivendo sul mare, Nuno non ha mai desiderato
solcarlo, e preferisce guardarlo restando aggrappato alla terra, proprio come fanno i...
Il primo nessuno lo ricorda, ma è per tutti uguale. Delicato, salato, un po' timoroso. Ci sono quelli magici, invisibili ma potentissimi. C'è chi li regala e subito se ne dimentica. E chi, invece, li ruba. E poi ce n'è uno speciale, che hai dentro da sempre anche se non lo sai... Età di lettura: da 5 anni.
Elefante e gattino sono grandi amici. Fanno sempre tutto insieme, ma in modi molto diversi, Elefante esagera e fa sempre tutto TROPPO, mentre Gattino si trattiene e spesso e volentieri fa TROPPO POCO, come fare allora per continuare ad essere amici? Forse bisogna eliminare i troppo e i poco e sapere che si può stare insieme anche se si fanno le cose in...
Nulla è mai perduto davvero se lo conservi nel tuo cuore. È proprio questo il messaggio dell'albo scritto e illustrato dal Tom Percival. La dolce Sofia perde sulla spiaggia, durante un temporale improvviso, il suo amato e insostituibile orsetto. Solo il mare, con la sua rassicurante e silenziosa presenza, la potrà aiutare. Un libro per avvicinare i più...
Il bosco è il bosco, la montagna è la montagna, il paese è il paese e la maestra Silvia è la maestra Silvia, ma è scomparsa. In una piccola comunità agitata dal vento della Storia che investe tutta l’Italia all’inizio degli anni Settanta, Silvia, la maestra, esce di casa una mattina e invece di andare a scuola entra nel bosco. Il motivo, o forse il...
In mezzo alla collina c’era un albero ricco di piccoli semi che crescevano impazienti di diventare alberi per poter parlare. Per dire “Buongiorno!”, “Buonasera!” e persino “Precipitevolissimevolmente!”
Forse però non erano tutti così impazienti di partire con il vento. La storia perfetta per accompagnare i bambini nei difficili momenti di passaggio, per...
«Non essere crudele. Non essere sentimentale. Prova a provare davvero qualcosa». Può
sembrare un amore, ma è una storia di violenza pronta a esplodere, incuneata in una
pianura senza fine che impedisce per sempre di scollinare. Al centro Teresa, che nel suo
diario si definisce «una zitellona di provincia, una signorina senza qualità». Vive ancora
con...
Un giorno in fondo al mare un pesciolino si sentiva triste e sconsolato. Decise allora di fare una bella nuotata per tirarsi su il morale. Età di lettura: da 3 anni.
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