Quando arriverà il raccolto, in gennaio, sarà troppo tardi. Tutti avranno saputo, quelli che siedono a tavola con lei, parlando della mietitura e della fiera del bestiame. Per ora, Nefer cova in sé il suo segreto, che si espande lento dentro di lei, come un fungo nero che si gonfia fino alla gola. Le si leggerà negli occhi, il suo seme triste che cresce senza pietà? «Sei ridotta pelle e ossa» le dice sua madre. E lei, logorata dalla nausea, ma ancora di più dalla paura e dalla vergogna, si contrae, desiderosa solo di sparire. Cosa può fare una ragazza, sola, quando davanti a lei si spalanca una campagna sterminata, tutta orizzonte, mentre le città sono un miraggio lontano? Dove potrà mai fuggire? Cosa potrà mai dire, in un confessionale? Quanto intensamente potrà pregare, o sfiancarsi a cavalcare, sperando che il seme si spenga dentro di lei? Nefer vorrebbe trasformarsi nella notte, svegliarsi radice, erba, fango. Aspetta un miracolo, che non verrà. E non verrà il Negro, a portarla via. Il Negro non sa niente di lei, è un miraggio, un sogno anche lui. Gennaio fu pubblicato come opera prima nel 1958, quando Sara Gallardo aveva appena ventisette anni. Con una scrittura matura, plasma un paesaggio argentino di una bellezza selvaggia e disperata, dalla luce abbagliante, contro cui si profila la figura di una ragazzina, sottile come un filo d'erba. Un corpo da uccellino, ridotto a uno straccio, un corpo che non è mai stato e non sarà mai suo. Niente, in quella pianura sconfinata, le viene incontro. Niente le appartiene. Gallardo ci mette di fronte alla sua assoluta solitudine, e a un destino che la possiede in ogni sua cellula.
Vero e proprio caso editoriale, Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop è un piccolo capolavoro che molti lettori hanno scoperto e amato anche grazie all'omonimo fortunato film dei primi anni Novanta. Coniugando uno humour irresistibile alla rievocazione struggente di un mondo che non c'è più, Fannie Flagg racconta la storia del caffè aperto in...
Cos’hanno in comune l’ombrello per coccinelle, la macchina per battere il cinque e la lingua termometro? Sono tutte strabilianti creazioni dei Piccoli inventori.
Un libro per divertirsi a liberare la creatività in un viaggio tra scienza, tecnologia, design e arte, che nasce in collaborazione con esperti educatori, dal successo di littleinventors.org, una...
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
«Lo sanno tutti che le zanzare sono molto golose di bambini. Entrano nelle loro camerette come i bambini entrano nelle pasticcerie. Ma Zinz no, Zinz era una zanzara vegetariana». Se questo vi sembra un animaletto dalle abitudini a dir poco originali, sicuramente è perché non avete ancora conosciuto gli altri protagonisti di questo volume, come il...
Tocca per ingrandire
Per offrirti la miglior esperienza possibile, questo sito utilizza i cookie. Utilizzando il sito acconsenti all'uso dei cookie. Abbiamo pubblicato una nuova informativa sui cookie, dove puoi trovare maggiori informazioni sui cookie che utilizziamo.