È possibile che il cibo, quando è condiviso, abbia un sapore migliore? Davvero mangiare insieme rappresenta un momento di felicità? Nitani, impiegato ligio e ambizioso in una grande azienda dell’area metropolitana di Tokyo, non ci crede proprio, anzi: l’idea che il suo tempo possa essere in qualche modo condizionato da pranzo e cena gli è insopportabile. E se bastasse una pillola per nutrirsi, lui sarebbe l’uomo più felice sulla terra. Tra una pausa a base di noodles istantanei e un corso di aggiornamento, Nitani comincia a sviluppare un’antipatia mista ad attrazione per la graziosa Ashikawa, la collega colpevole ai suoi occhi di fare solo il minimo indispensabile e, allo stesso tempo, in grado di impersonare con la sua fragilità che invoca protezione la figura della moglie perfetta, così come vuole l’educazione con cui è cresciuto. Oltretutto, per farsi perdonare le frequenti assenze in ufficio, Ashikawa prende l’abitudine di preparare per i colleghi deliziosi ed elaborati dolci fatti in casa. E in una società che impone ritmi professionali impietosi, la sua diventa una scelta rivoluzionaria, in cui la rivendicazione della cura di sé e degli altri e la ricerca dell’appagamento passano anche attraverso l’amore per il cibo. Le delizie della signorina Ashikawa mette in scena le contraddizioni di un paese diviso tra regole ed eccessi, tradizionalismo e ribellione, dove è quasi impossibile trovare un equilibrio tra la carriera e il privato; una scissione che si riflette anche nel modo in cui ognuno sceglie di fare la spesa. Un romanzo gustoso, che intreccia il fascino pop della cucina del Sol Levante a un’ironica satira contemporanea, finendo per rivelare una ricetta per una vita più serena.
Sappiamo molto dei processi di Norimberga, ma la storia degli scrittori, dei giornalisti e dei futuri leader che ne furono testimoni non è mai stata raccontata. In quei giorni il castello confiscato alla famiglia Faber-Castell diventa il luogo in cui alloggiano e scrivono, ognuno portando con sé aspettative e opinioni, intrecciando a grandi ideali gelosie...
La prima pubblicazione di quest’opera risale al 1977, cinquant’anni dopo la morte della sua autrice. La riproduzione in facsimile del diario che Edith Holden tenne durante il 1906 vendette oltre un milione di copie già nel primo anno della sua uscita, detenendo il record di apparizioni nelle liste dei best seller per quindici anni. Amata dagli...
Tra i tanti pellegrinaggi che si possono fare in Giappone, quello di Saigoku è uno dei più importanti, lunghi e faticosi. Comprende 33 templi buddisti, tutti dedicati a Kannon, il bodhisattva della compassione, che si trovano nella regione del Kansai: molti sono nell'area di Kyoto, l'ex capitale dell'impero nel periodo Heian (794-1185), altri, i più...
Masha è giovane e testarda, è un’azera ebrea ma quando serve anche turca o francese. Conosce cinque lingue e sa cavarsela in ogni situazione come molti altri ragazzi della sua età. Vive con il fidanzato Elias. I suoi migliori amici sono i musulmani che lottano per ottenere i permessi di soggiorno e i suoi genitori escono di casa solo per confrontare i...
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