È il 1949 e Londra guarda con fiducia alla ripresa economica del dopoguerra. In Lamb's Conduit Street, nel centro della città, la libreria Bloomsbury sembra ancorata saldamente al passato: gestita con piglio severo e conservatore dal direttore Herbert Dutton, è organizzata secondo cinquantuno regole inviolabili e una gestione tutta al maschile che non dà alcuno spazio alle tre straordinarie commesse che ci lavorano. Vivien è rimasta sola dopo che il fidanzato è stato ucciso in guerra, e la sua vita è resa ancora più complicata dall'insopportabile spocchia di Alec McDonough, responsabile del reparto narrativa. Grazie al lavoro in libreria, Grace mantiene la famiglia, barcamenandosi tra l'esaurimento del marito, il senso del dovere e i suoi sogni irrealizzati. Evie è l'ultima arrivata: tra le prime donne a laurearsi a Cambridge, si è vista negare un ruolo accademico in favore di un collega – maschio – meno promettente di lei. Tre donne brillanti e intraprendenti che hanno la strada continuamente sbarrata da uomini meno capaci e più arroganti di loro. Finché un improvviso malore del direttore e il ritrovamento di un prezioso libro non forniscono l'occasione per un radicale e fantasioso cambio della guardia. Attraverso il microcosmo della libreria Bloomsbury, Natalie Jenner parla del magico potere delle donne e di come, oggi non meno di allora, faticano a farsi largo in ambienti ritagliati a misura d'uomo. E racconta gli atti rivoluzionari di cui è capace il sodalizio femminile, senza dimenticare mai il potere dei libri e della letteratura che, come un filo prezioso, tesse una rete indistruttibile di conforto e sicurezza.
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
Il Po, anzi Po senza articolo, è il grande fiume, il fiume per eccellenza. Sembra facile collocarlo, leggerlo sulle carte, menzionarne la storia. Invece no. Forse ne sappiamo pochissimo, e conoscerlo significa lasciarlo apparire là dove muore un mondo perché un altro nasca. Paolo Rumiz ci racconta che quando gli argonauti, lui e il suo equipaggio, hanno...
Emily Dickinson era un'attenta osservatrice del mondo naturale. Meno noto è il fatto che era anche un'appassionata giardiniera, che inviava mazzi di fiori freschi agli amici e nelle sue lettere fiori pressati. Nella casa famigliare di Amherst, Massachussetts, curava un piccolo giardino d'inverno insieme al grande giardino intorno alla dimora. In Emily...
Tutto nasce nel 2014 in una libreria australiana e postata su facebook. Perchè non sorprendere il lettore con un libro al buio? E' nata così l'idea di confenzionare dei libri di cui il lettore non sa niente, nè titolo, nè autore. I libri sono confenzionati in graziosi pacchetti e sulla copertina alcuni indizi su genere e trama. E' un modo per far...
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
Questa Breve storia delle donne elenca tutto quel che abbiamo imparato sulle donne nei libri scolastici, che, a dire il vero, è ben poco. E ci ricorda alcune ridicole teorie sulle donne espresse da pensatori geniali. Come Charles Darwin, tanto celebrato per la sua mente aperta, obiettiva e scientifica, il quale era convinto che le donne non avrebbero mai...
Non c’è pace più dirompente di quella che provi quando decidi di essere libera anche se ami, di sentirti te stessa, di vivere come se sentissi sempre le farfalle nello stomaco, di inseguire la leggiadria e la leggerezza e la bellezza, di volare verso ciò che ti rende felice; di pensare all’oggi, senza ossessionarti con ciò che succederà domani.
Domani è...
I quaderni non hanno righe, e nemmeno quadretti. Sono spazi bianchi da riempire di idee, appunti, schizzi, frasi, stralci di libri. Fogli di carta porosa su cui scrivere un pensiero da ricordare o una ricetta da sperimentare; su cui tracciare una linea, un viso, o il nome di un bambino; su cui appuntare una parola che è nostra, perché ci descrive; un...
Un’agendina da vera accumulatrice seriale di libri. Da tenere sempre in borsa, su cui potrai appuntare i libri che vorresti acquistare o avere come regalo
formato: 10,5×14,5 cm
pagine: 160, con schede illustrate
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