Il ragazzo corre nella notte d'inverno, sotto la pioggia, scalzo, coperto di sangue non suo. Chiamiamolo L.B. e avviciniamoci a lui attraverso gli anni e gli eventi che conducono a quella notte. A guidarci è la voce di una giovane donna brusca, solitaria, appassionata di letteratura, e questo romanzo è memoria e cronaca del confronto con la scomparsa del...
Nella Roma degli anni Ottanta, la boutique Joséphine è un angolo di Parigi nel cuore dei Parioli: gli affari vanno a gonfie vele grazie al fiuto della proprietaria, Marie-France, che accoglie le clienti con il suo seducente accento francese. Il suo entusiasmo contagia l'indecifrabile socio Giosuè e le tre ragazze che lavorano per lei, ansiose di...
La narratrice di questa storia e cresciuta in una terra di confine, educata a uno spirito internazionalista dal padre, un pacifista di origini slave che credeva nel libero scambio delle persone, nelle lingue straniere mescolate senza regole e nelle camminate nel bosco. E proprio durante quelle lunghe passeggiate, fatte perlopiù in silenzio o scambiando...
Si è data un nome, Eddie, un diminutivo da uomo, ma gli altri la chiamano La Cacciatora, per i suoi stivaloni e la sua tenuta tipicamente maschile. Plautilla invece è una signora minuta, vedova, povera, che gli altri chiamano “zietta”. Lionarda sbatte tappeti e pulisce scale, energica e volitiva, l’ultima figlia che le è rimasta è minacciata da un male...
Sophia Miriam Olivia Cesare Pietro Mauro sono amici, e hanno vite ordinarie sino al momento in cui scoprono che il tempo sta per scadere: fra poco non avranno più cinquant’anni come si raccontavano, e usciranno per sempre dall’età di mezzo per entrare in un territorio nuovo. Rabbiosi, vivranno questa soglia labile e miracolosa saltandoci sopra come in una...
?Incontriamo zia Camilla sulla piazza di un piccolo paese non lontano dal lago di Garda e dal corso dell'Adige. Per le borsette e i cappellini tutti la chiamano la Regina, e in effetti nel portamento assomiglia alla regina d'Inghilterra, con qualche stranezza in più. Qualcuno l'ha fatta sedere sulle pietre della fontana dove la raggiunge la nipote...
Nero mezzanotte con una punta di luna, indaco che sa di mirtillo, giallo della pesca matura un attimo prima che si stacchi dal ramo: Mio sa cogliere e nominare tutti i colori del mondo. Ha appreso l’arte dei dettagli invisibili guardando danzare ago e filo sui kimono da sposa, e ora i colori sono il suo alfabeto, la sua bacchetta magica, il suo sguardo...
Scrivere è anche un atto terapeutico, ma la parola terapia mi suona un po' asettica, perché quello che ho in mente è più simile a questo: se il dolore ti tiene stretto, se la noia, la paura e la banalità stanno annientando la maggior parte delle persone, puoi sempre fare qualcosa: puoi prendere in mano un quaderno e una penna e cominciare a raccontare....
A Pontinia, piccolo centro di fondazione fascista nel mezzo della pianura pontina, il giovane Enrico ha ucciso la fidanzata Elena. Ma chi è davvero responsabile della morte di Elena? Solo Enrico o in una certa misura anche l'intera comunità, ancora marcata dall'impronta fascista e regolata nel profondo da valori patriarcali? E quanto quei valori...
Tutti lo sanno: Antoine de Saint-Exupéry ha scritto Il piccolo principe , uno dei romanzi più popolari del mondo. Quello che tutti non sanno è che Antoine, famigliarmente Tonio, è un personaggio che vale da solo una grande storia. Ed è la storia che Romana Petri ha scritto con la febbre e la furia di chi si lascia catturare da un carattere e lo fa suo,...
Le case hanno spesso due radici, quelle più scure, salde, terragne delle cantine e quelle
aeree, chiare, ricche di ragnatele e di passato dei solai. Entrambe sono patrimonio
imprescindibile degli uomini e li ancorano alla vita. Colmi di queste due anime (una più
terrena e l'altra più celeste) sono anche gli scritti dell'autrice e le sue riflessioni....
Alla vecchiaia comunemente si pensa come a una stagione di triste declino, d'immobilità, di giorni vuoti. Oppure, oggi più che mai, come a un'età in cui ancora tutto è possibile, in un prolungamento indefinito della giovinezza. Ma non appena laceriamo il velo dei tabù e dei luoghi comuni, l'«età grande» spalanca davanti a noi paesaggi inesplorati. Nel suo...
Nella soffitta della casa della sua infanzia, Chela Stradolini passa in rassegna un baule colmo di carte, taccuini e fotografie. Sono tesori perduti, ricordi che un pezzo alla volta ricostruiscono la sua biografia. L'infanzia nell'Argentina degli anni Venti, con la famiglia aristocratica che la considerava brutta, troppo magra e scura per il gusto...
Le piante della città non sono più le stesse, non offrono riparo e sollievo ma si stanno inesorabilmente mutando in ibridi pronti a soffocare ogni esistenza. Soltanto poche creature se ne accorgono: Talia, una ragazza dai sogni turbati, Bess, una donna che ricorda troppo, e infine il folletto Tundra con Peive, il suo gatto. Per salvare gli altri umani,...
Addis Abeba, 1937. Vittorio Gargano non ha mai visto tanto sangue in vita sua. È ovunque, tinge di rosso l’acqua dei fiumi, da cui affiorano i cadaveri come pesci avvelenati. La rappresaglia per l’attentato al viceré d’Etiopia, il generale Rodolfo Graziani, è un’apocalisse: soldati e civili italiani uccidono, stuprano, incendiano. Furiosamente. Quelle ore...
Un padre, Attilio Bonifazi, potente, il re dell'immondizia di Roma. Una figlia, Marta, che ha venerato il suo papà fino a quando qualcosa si è rotto, e l'odio si è fatto acuto quanto lo è stato l'amore. Così Marta ora è una ventiduenne obesa che trascorre le sue giornate senza mettere il naso fuori di casa. Sola, aggressiva, violenta e senza amici, a...
«Tokyo sembra sempre in costruzione. Da bruco a farfalla, da farfalla a rondine, da rondine a sasso, da sasso a palazzo, da palazzo a bosco, da bosco a... È in uno stato di infanzia perenne, come una bambina che a guardarla non pare diversa, ma poi confrontandola con le fotografie - l'album aperto una domenica sulle ginocchia - emerge strabiliante nella...
Due anime inquiete, due corpi imperfetti: l’amicizia tra Susanna Tamaro e il poeta friulano Pierluigi Cappello, costretto in sedia a rotelle dopo un incidente in moto, è fatta di natura, poesia e profonda riflessione. Susanna è presente quando Pierluigi perde la battaglia contro il tumore, ma nemmeno la morte può interrompere la loro consuetudine di...
«Bianco», lo spiega quasi subito, è il segnale della malattia nella lingua della risonanza magnetica. «Le onde risuonano sotto forma di segnali, deboli, la lingua del magnete e i segnali, quando vengono captati, diventano una mappa di impulsi in scala di grigi. Nero è assenza di segnale. Bianco è segnale massimo. Le mie lesioni sono bianche e la mappa in...
«Senza saperlo si trovano a pensare la stessa cosa, ovvero che famiglia è forse allora la mancanza di confini, il non essere più in grado di stabilire con chiarezza l'inizio e la fine delle cose in una casa. Tutto piomba nel caos, nell'eliminazione sistematica della reciproca distanza, di quella sola cosa che sa separare e nella stessa misura avvicinare...
Nella periferia di Torino, c’è una casa sul fiume dove ogni cosa viene fatta il più rumorosamente possibile: le pentole sbatacchiano sui fornelli, i passi riecheggiano nei corridoi, la radio gracida, i mobili scricchiolano. Siamo negli anni Settanta e la piccola Dora vive in questo ambiente chiassoso insieme a tutta la sua famiglia, fra cui spicca...
Sartirana Lomellina, Pavia. Un paese emblematico della Pianura Padana a cavallo tra Lombardia e Piemonte: cascine, risaie, pioppeti... e poi fittavoli, acquaioli, mondine e capoccia che vivono e lavorano all'ombra del castello di nobili proprietari terrieri. Accanto alla grande cascina detta Chietamai nasce e cresce Pina, l'autrice di queste pagine e...
Il bosco è il bosco, la montagna è la montagna, il paese è il paese e la maestra Silvia è la maestra Silvia, ma è scomparsa. In una piccola comunità agitata dal vento della Storia che investe tutta l’Italia all’inizio degli anni Settanta, Silvia, la maestra, esce di casa una mattina e invece di andare a scuola entra nel bosco. Il motivo, o forse il...
Nell’anno del centenario della sua nascita, torna in libreria quello che viene comunemente
considerato il capolavoro di Alice Ceresa: “La figlia prodiga”, pubblicato per la prima volta
nel 1967 da Einaudi e vincitore del Premio Viareggio Opera Prima. Racconto generativo,
pamphlet, saggio, parabola, stilettata filosofica, studio del personaggio...
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